Il Sacro di Birmania è un gatto molto intelligente, impara velocemente il suo nome e si adeguerà facilmente al vostro stile di vita.

Educare un gattino in casa potrebbe sembrare difficile. In realtà un cucciolo di Sacro di Birmania può essere educato fin da piccolo a ciò che può fare e a ciò che gli è vietato in casa.

Bisogna quindi armarsi di pazienza, i primi giorni risulteranno indubbiamente quelli più duri, poiché potrebbe miagolare di continuo e disturbare la tranquillità e il sonno. Questo accade solitamente perché l’ambiente in cui si trova è nuovo e non conosce le persone tra cui si trova. Inoltre potrebbe soffrire del distacco con la madre e con gli altri cuccioli. Questa comunque è solo una fase iniziale e, durante i primi giorni, è bene coccolarlo e riempirlo di attenzioni per farlo sentire amato.

Va sempre accarezzato con delicatezza lungo la schiena e sulla testa ma mai sulla pancia, inoltre è bene non tirargli mai la coda o farlo spaventare. È bene procurarsi prima dell’arrivo del cucciolo un ambiente caldo con cuscini, copertina e tiragraffi. È da evitare assolutamente di farlo dormire sul pavimento; vicino alla sua cuccetta potete mettere una sveglia cosicché il ticchettio possa essergli di conforto durante la notte.

COME EDUCARE UN CUCCIOLO?

La prima cosa da fare è farlo familiarizzare con l’ambiente in cui si trova. Lasciatelo libero di girare per casa e scoprire il suo nuovo spazio, prestate attenzione però a quando esce dall’abitazione nel caso in cui abbiate un terrazzo o un giardino. Per i primi mesi infatti, piante e vasi potrebbero essere per lui molto pericolosi.

Un’altra fase importante è quella di fargli comprendere qual è la sua lettiera e dove deve recarsi quando ne avrà bisogno finché non la sceglierà come “suo posto”. Inizialmente sarà infatti utile metterlo nella lettiera più volte e, ogni tanto, potrebbe risultare utile imboccarlo in modo da prendere confidenza.

Fin da subito, bisognerà abituarlo ad essere spazzolato. Procuratevi un pettine con denti rotanti e, con molta attenzione e delicatezza, scorrete le setole tra il pelo del gattino. In futuro non avrete nessun tipo di problema!

Il cucciolo di Sacro di Birmania tenderà a mordere. Ma non preoccupatevi, questa è una dimostrazione di affetto. Sempre con pazienza bisognerà fargli capire che si è provato del dolore, imparerà così a gestire la sua forza.

Il Sacro di Birmania non avrà problemi a rimanere da solo in casa, tuttavia è sempre opportuno avere un approccio graduale soprattutto con il cucciolo appena portato a casa. Bisogna prevedere un periodo di ambientamento e soprattutto capire ciò che potrebbe essere pericoloso per lui.

Ogni cucciolo di Sacro di Birmania ha le proprie abitudini, da ciò che preferisce mangiare a dove sceglie di dormire, fino al suo gioco preferito. Sarà nostra cura, prima di farvelo portare a casa, riferirvi sempre tutti i particolari del gatto così da aiutarvi nella sua cura e farlo sentire a proprio agio anche in un ambiente per lui nuovo.

Rimarremo comunque sempre a vostra disposizione e potrete chiamarci per qualsiasi motivo.